C’è sempre un certo imbarazzo quando si richiede una collaborazione con un influencer o un content creator, e questo proprio per il fatto che non è ancora così noto il budget corretto per queste tipologie di lavori.
Essere un content creator potrebbe sembrare un lavoro facile, ma in realtà richiede tempo, capacità, dedizione e una grande abilità creativa. Ma quanto dovresti pagare un professionista del settore? In questo articolo ci concentreremo sulla stima del costo per un lavoro sui social media, fornendo utili consigli su come impostare il lavoro e il compenso adeguato per un content creator.
Chi è un content creator e cosa fa
Allora, chi è un content creator? In parole povere, un content creator è una persona che produce contenuti, ovvero testi, immagini o video per i social media o altri canali digitali. Questi professionisti sono spesso freelance o lavorano per agenzie di marketing e pubblicità. Il loro lavoro consiste nel creare contenuti originali, coinvolgenti e di alta qualità per i propri clienti.
Ma quanto dovresti pagare un content creator? La risposta dipende da molti fattori, tra cui il tipo di lavoro richiesto, l’esperienza e la specializzazione del professionista e la loro area geografica. In media, un content creator può guadagnare da 500 a 2000 euro a progetto, ma ci sono anche casi in cui il compenso può superare i 5000 euro.
Per stimare il costo di un lavoro sui social media, è importante analizzare le richieste del cliente e definire gli obiettivi del lavoro. Ad esempio, se il cliente richiede un post su Instagram, è importante sapere il numero di follower, l’engagement rate e il tipo di contenuto richiesto. In generale, i costi aumentano con l’aumentare della complessità del lavoro e con il numero di piattaforme coinvolte.
Una volta stabiliti gli obiettivi del lavoro, è importante definire il budget e il compenso per il content creator. In genere, il compenso si basa sul tempo richiesto per completare il lavoro e sulle competenze necessarie.
Gli errori più comuni
Come content creator mi sono capitati davvero episodi abbastanza assurdi, o almeno per me, che vorrei riportare di seguito. Come per tutte le professioni, se non si capisce il lavoro che c’è dietro spesso è difficile comprendere il prezzo che ci viene richiesto.
“Vieni a sponsorizzare il mio negozio a *nome di una città che dista 1 ora*?”
Quando la richiesta è quella di sponsorizzare qualcosa lontano dalla città in cui si trova il creator va conteggiato anche il costo della trasferta. Il costo della trasferta non è il banale costo del biglietto del treno o del carburante, ma va sommato anche al tempo e lo sforzo impiegato per raggiungerla. Ovviamente questo è un discorso che si applica a tutte le professioni, ma in Italia c’è ancora troppa ignoranza sul lavoro da libero professionista ed è bene quindi specificare ogni buona norma.
Il tutto potrà quindi risolversi in una mezza giornata. Il calcolo è presto detto:
- Costo ad ore del libero professionista (da 20 a 50€ circa solitamente opp 250/500€ a giornata) +
- Costo di un post/reel/storie sul profilo (ne parliamo nel capitolo successivo)
“Partecipa al mio evento che costa 500€ e sponsorizzalo sul tuo profilo”
Se un libero professionista riceve un incarico a partecipare ad un evento che ha un costo, questo ovviamente non deve essere detratto dal guadagno. Per farvi un esempio, se un musicista viene incaricato di suonare al matrimonio di Berlusconi, il suo compenso non sarà il costo del pranzo meno la sua tariffa, perché sarebbe in negativo. In questo caso il professionista si ritroverebbe sempre in perdita? Ergo il costo dell’evento o il costo del pranzo dedicato al professionista (se vuole essere offerto, altrimenti esso inserirà nel costo della trasferta anche quello per procurarsi del cibo) non è da considerarsi come parte integrante del preventivo.
“ti fornisco un monopattino, tu giri per la città e lo sponsorizzi gratuitamente sul tuo profilo!”
Anche in questo caso non ha senso dare al libero professionista uno strumento o un prodotto che gli è stato imposto e chiedergli di pubblicizzarlo gratuitamente. Capita che gli influencer facciano richiesta spontaneamente per un prodotto invece: in quel caso è a scelta della influencer affiancarla ad una proposta economica o meno.
“Partecipa al mio evento così fai un po’ di stories”
Questo non è un errore ma una pratica più che comune; si coinvolge l’influencer al proprio evento per fare un po’ di public relations e spargere la voce del proprio brand gratuitamente attraverso i canali social dei partecipanti. Nella maggior parte dei casi questi eventi non sono retribuiti ed a volte può far piacere partecipare mentre altre sarebbe più opportuno corrispondere un minimo il creator che decide di parteciparvi.
Ricordiamo sempre che i creator coinvolti possono avere un lavoro full time o in ogni caso il loro tempo in quanto liberi professionisti può significare denaro, come è giusto che sia. Se si richiede il tempo di qualcuno bisogna essere anche disposti a pagarlo.
Ho comunque riportato una lista di bellissimi errori in quest’altro articolo!
Quanto devo pagare un content creator
Un content creator non è nient’altro che un libero professionista.
Quanto deve guadagnare per vivere? A seconda del suo livello di professionalità e di anni di expertise si potrà paragonare la professione a tante altre simili.
Un dato però è chiaro; un professionista che paga il 50% di Iva non può vivere con meno di 4/5000 euro al mese lordi, ma non è questo l’articolo giusto per spiegarvi il perché.
Posso dirvi i prezzi che vedo girare online, quelli che ho avuto io e quelli delle piattaforme più famose per lavori social.
Per profili da 5 a 30k
- I set di stories vanno dai 100 ai 500 euro
- Un reel va dai 200 ai 700 euro
Per profili da 50k a 100k
- Un post/reel può costare dai 1500€ ai 7.000€ in media
Questi sono prezzi indicativi e possono essere anche raddoppiati a seconda di chi ci lavora.
Se ci sono creator da 100k che si fanno pagare pochi euro? Certo, ma solo perché probabilmente il loro profilo non possiede le giuste caratteristiche per attirare le aziende e per questo motivo chi ha un profilo di questo tipo si limita ad accettare prodotti in cambio di foto o video. Come capire se un profilo è falso? Basta dare un’occhiata alla tipologie di persone che fanno parte della fanbase.
Cosa devo aspettarmi da un un content creator
Adesso arriva forse la parte più difficile, alla quale sicuramente dedicherò un altro blog post.
Ora che ho pagato l’influencer o content creator, cosa devo aspettarmi? Se ho pagato 1000€ un influencer, devo aspettarmi almeno 100 vendite? Almeno 1000 download della mia app?
Forse potremmo vivere in una delle favole più belle se bastasse pagare qualcuno per ottenere vendite, ma bisogna anche tenere a mente di quel che è il nostro prodotto. Su 5.000 instagram view non sarà facile ottenere nemmeno un centinaio di risposte ed ancora più difficile concludere una vendita. Detto questo anche se la vendita non viene conclusa subito si ha fatto un lavoro di posizionamento del brand per il quale ora le persone avranno memoria e decideranno magari in futuro di acquistarlo.
In conclusione, se stai cercando un professionista del settore, ti consiglio di prenderti il tempo necessario per analizzare le tue esigenze e trovare il content creator giusto per te. Con un po’ di ricerca e pianificazione, puoi ottenere risultati straordinari e costruire una forte presenza sui social media.
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